I VIGNETI

I vigneti dell’Etna sono parte integrante della Muntagna. Da secoli, la coltivazione della vite è stata una delle principali attività agricole di questo territorio cangiante con innumerevoli sfaccettature. Il paesaggio si è modellato attorno ai vigneti dell’Etna. Sono stati costruiti muretti a secco di pietra lavica, case, strette stradine di collegamento fra podere e podere, palmenti di rara bellezza. Un viaggio verso il vulcano più alto d’Europa deve necessariamente prevedere una visita dei vigneti dell’Etna.
La Tenuta di Cavanera Etnea all’interno della quale sorge il Cavanera Resort & Wine Experience racchiude come uno scrigno uno dei vigneti dell’Etna più belli e preziosi. Nella tenuta sono allevate esclusivamente varietà autoctone come il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio per le varietà a bacca rossa e il Carricante e il Catarratto per quelle a bacca bianca. I filari si estendono tra terrazzamenti scavati faticosamente nel tempo dalle sapienti mani dei contadini etnei. La lava del vulcano è stata modellata per rendere coltivabili questi suoli fertilissimi e dotati di un patrimonio immenso di minerali. Ma i vigneti dell’Etna sono anche un patrimonio storico della viticoltura siciliana perché è ancora oggi possibile degustare vini che nascono da vigneti prefillossera.
A Cavanera Etnea è possibile vivere questa esperienza unica perché adiacente al palmento seicentesco, protetto da una recinzione in ferro battuto, così come era in uso un tempo, da oltre un secolo vive un vigneto prefillossera custodito sapientemente dagli eroi di Firriato. Sono sculture viventi, forgiate dal tempo, legnose, contorte, uniche ed irripetibili ed ancora oggi vitali. Tra i vigneti dell’Etna, quello di Cavanera Etnea è un gioiello che potranno apprezzare solo gli appassionati più curiosi ed esigenti, gli amanti della storia della viticoltura e dei vini più particolari. Da queste viti, difatti, nasce un vino Etna DOC che si offre come nettare e come testimone di un’eredità storica che ha sfidato il tempo indenne.