La Finezza, la complessità e la tipicità del Nerello Mascalese

GAUDENSIUS PAS DOSÈ

Metodo Classico

Nerello Mascalese

Finezza, complessità e tipicità per questo Gaudensius Pas Dosè di Nerello Mascalese. L’evoluzione dello spumante metodo classico si eleva ancor di più con l’obiettivo di dare la massima valorizzazione al vitigno principe del vulcano. Una tiratura di pochissime bottiglie per un vino “nature”, di classe superiore, dove primeggia su tutto la natura vulcanica del contesto produttivo e la fedeltà varietale. L’intensità olfattiva è inusuale per la ricchezza dei richiami di frutta ma anche di bosco e pietra salmastra. L’assenza del dosage, esalta il vitigno e ne evidenzia al meglio autenticità e carattere. Dopo 40 mesi di affinamento rilascia sensazioni pulsanti, interessanti, mordenti e soavi allo stesso tempo.

Finezza, complessità e tipicità per questo Gaudensius Pas Dosè di Nerello Mascalese. L’evoluzione dello spumante metodo classico si eleva ancor di più con l’obiettivo di dare la massima valorizzazione al vitigno principe del vulcano. Una tiratura di pochissime bottiglie per un vino “nature”, di classe superiore, dove primeggia su tutto la natura vulcanica del contesto produttivo e la fedeltà varietale. L’intensità olfattiva è inusuale per la ricchezza dei richiami di frutta ma anche di bosco e pietra salmastra. L’assenza del dosage, esalta il vitigno e ne evidenzia al meglio autenticità e carattere. Dopo 40 mesi di affinamento rilascia sensazioni pulsanti, interessanti, mordenti e soavi allo stesso tempo.


  • Classificazione: Vino Spumante di Qualità – Metodo Classico – Pas Dosé
  • Vitigno: Nerello Mascalese
  • Pedoclima: Montano
  • Suolo: Sabbioso, di matrice vulcanica con elevata capacità drenante
  • Esposizione: Nord (650 metri s.l.m.)
analisi sensoriale e vinificazione
analisi sensoriale e vinificazione

ZONA DI PRODUZIONE

Cavanera Etnea

Tenuta di Cavanera Etnea, Terreni sabbiosi di origine vulcanica dalle tonalità scure tendenti. La caratteristica cromatica di questi suoli consente di attrarre una maggiore quantità di calore durante le ore diurne per disperderle velocemente durante la notte per le grandi escursioni termiche tipiche di questo versante del vulcano.

A proposito del

Gaudensius Pas Dosé

Federico Lombardo di Monte Iato, Responsabile Marketing & Comunicazione di Firriato, ci racconta lo spumante Metodo Classico etneo Gaudensius Pas Dosé.

Uno spumante da Nerello Mascalese in purezza, vitigno a bacca rossa ma vinificato in bianco in questo caso, dal perlage estremamente fine e delicato, una struttura molto complessa e un affinamento di almeno 40 mesi.

IL VINO IN 3 PAROLE: Profondo, intenso, elegante.

Gaudensius

L'agronomia alla base della spumantizzazione

Le pratiche agronomiche alla base dell’allevamento delle uve del Gaudensius, prevedono, in fase di potatura della vite, un aumento della superficie fogliare della pianta con l’obiettivo di coprire e proteggere i grappoli dai raggi solari. Questa pratica agronomica si effettua in controtendenza con quanto avviene abitualmente sull’Etna. Questa attività nel vigneto rallenta in modo naturale la maturazione degli acini, favorendo la concentrazione di acido malico e l’accumulo di aromi. Successivamente, si procede ad una vendemmia anticipata (metà settembre, sebbene questa varietà venga vendemmiata intorno la metà di ottobre). Una volta effettuata la vinificazione secondo metodo classico lo spumante riposa per un periodo di 40 mesi sui lieviti all’interno del tunnel scavato nella colata lavica.

Gaudensius

La Spumantizzazione sull'Etna

Il terroir etneo con il suo mesoclima e i suoi suoli sabbiosi di origine vulcanica offre le condizioni ideali per l’allevamento del Nerello Mascalese. Questo vitigno, endemico del vulcano, si concede naturalmente alla spumantizzazione ed il metodo classico di Firriato Gaudensius Pas dosè è un simbolo della ecletticità di questa varietà e delle qualità che porta in dote. Un Grande spumante, frutto di una ricerca enologica accurata che rinunciando al dosaggio, garantisce la genuinità di un prestigioso metodo classico Siciliano, a conferma che questa regione riesce sempre a distinguersi nel panorama del vino a livello nazionale e internazionale.

La ricetta

Busiata con le sarde

Per la salsa, procedere a sbollentare i finocchi con le patate e frullare aggiungendo sale quanto basta. Per il sugo della pasta, far rosolare insieme cipolla, aglio, pomodorini, capperi, acciughe, olive verdi, pinoli, uvetta, sarde e far sciogliere tutto in padella, una bustina di zafferano.

CONDIVIDI!

Firriato Winery, Custodi di un Terroir Autentico